IN ATTESA DI CONCLUDERE UNA FASE
Si immaginava che quella dell'attività della Commissione d'accesso agli atti, potesse essere una breve fase, naturalmente con gli ovvi disagi politici ed amministrativi. Infatti, soprattutto i cittadini, speravano e si aspettavano che questo periodo di scarsa attività, dovuta presuntivamente all'attivazione del meccanismo relativo all'attività di indagine, durasse poco. Così non è stato ed ora, ancor più speranzosi che si rimetta in moto la normalità nel paese, qualsiasi sia la conclusione, fanno intendere che forse, appena tutto concluso, non può che andare meglio. Non si aspettano nulla più che di conoscere a chi occorre fare riferimento per la collaborazione e per la ripresa di un idoneo e rassicurante passo verso un'auspicata ed antica voglia di crescita e riscatto, che conduca all'attuazione del diritto di cittadinanza, indipendentemente dall'evenienza di trovarsi in un paese poco fortunato, che è, però, senza dubbio ricco di capacità.
Le persone sono pronte a fare i conti con l'autocoscienza e rimettere in discussione alcuni meccanismi perversi che hanno portato -e sono tutt'ora idonei a portare - la politica laddove vi sia concentrato l'interesse di classi e clan, politici e non, che può ritrovarsi indifferentemente nell'uno e nell'altro fronte.
A presto
V/Webmaster M.C.