Il commovente addio alla maestra Mirella Aloisi ha coinvolto i presenti, come un fatto personale di ciascuno, nonostante in molti fossero indaffarati per la rappresentazione teatrale, preparata in suo onore, consistente in una simpaticissima operetta, dal titolo “La principessa della Czarda”.

C'erano tutti, a festeggiare la stimata maestra che, avendo tagliato il traguardo dei 40 anni di servizio, si è trovata a fare i conti con l'uscita dall'impegno lavorativo di prima linea, in un'attività che, per la sua importanza e specialità, può essere considerata un'importante funzione. Si deve registrare la perdita di una pregiata insegnante che ha fatto dell'attività lavorativa una missione ed una passione, rendendo leggero il suo impegno e quello dei bambini che hanno avuto il piacere di averla come insegnante. Nell'attesa dell'arrivo della festeggiata, nella solita Aula Magna della Scuola primaria di Fabrizia, si è svolto il programmato spettacolo teatrale. Anche questa volta, alunni ed insegnanti che hanno curato il progetto, hanno realizzato un dilettevole spettacolo, riuscito oltre le aspettative, stante il veloce allestimento – in poco più di due settimane –come dichiarato dalla maestra Gina Mannella, che ne ha curato la realizzazione assieme alle colleghe dell'ultimo anno del ciclo. Costumi di fattura indubbiamente specializzata, hanno fatto da corollario ad una magnifica interpretazione dei bravi scolari, che si sono cimentati nella piacevolissima libera interpretazione dell'operetta “La Principessa della Ciarda”. Gli spettatori hanno potuto gustare un amabile spettacolo, dalla musicalità complessivamente riuscita ed aderente al tema, un po' canzonatorio, della pretesa nobiltà che in termini moderni, viene surclassato da quello dell'accattivante popolarità. Terminato lo spettacolo a lei dedicato, sono state rivolte alla maestra Mirella numerosi saluti dei presenti e, soprattutto, ringraziamenti per l'apprezzata attività portata a termine con grande senso dell'amore e dedizione per la “missione”. Sono state tessute lodi da colleghe – rappresentate dalla vicaria Carmela Pisano – dalle autorità, in primo luogo dal Sindaco del Comune Antonio Minniti, dal Preside Dott. Policaro, da genitori e, cosa gradevolissima, da alcuni alunni che lei ha condotto dal primo all'ultimo anno della scuola primaria nei passati lustri. C'è stato il grazioso e dolcissimo addio degli ex alunni Sandra e Fernando, con l'augurio che le favole “C'era una volta…” si possano ripetere anche nel presente, volendo alludere al fatto che non dimenticheranno la maestra che li ha, molte volte, rallegrati con le attività scolastiche e con le fiabe che hanno allietato la loro infanzia. Molto intenso e commovente è stato il saluto degli alunni della ex sezione B anno 1988, della quale erano presenti Rosalba Randò, Celia Cirillo, Vincenzo Costa, Maria Carmen Mamone, Loredana Gallace, Raffaella Carè, nonchè le ex alunne di qualche anno seguente, Carmen Cirillo e Maria Antonietta Maiolo. L'attestato di stima ed affetto porto da Vincenzo ha commosso per la pienezza di ricordi e nostalgie, ma anche per le dichiarazioni esposte sulla ferma convinzione che la maestra ancora vive nei cuori e nelle menti di coloro che da lei hanno avuto i primi input educativi, che si portano dietro con orgoglio ormai maturo e completo.

Chiamarle cerimonie, manifestazioni di questo genere, è un po' riduttivo. Sarebbe più opportuno definire queste occasioni delle vere e proprie celebrazioni alla cultura ed alle persone che degnamente hanno contribuito, nel loro ambito, a delinearne le radici per fare dei bambini degli onesti uomini del domani.

Grazie dell'attenzione ed a presto

Maria Cirillo

29 giugno 2012

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