Fuori tempo, ma sempre interessanti le esternazioni e le manifestazioni che dichiarino l'obiettivo di smuovere le apatie tipiche dei periodi post-elettorali, durante i quali di solito si tende ad ignorare i problemi, giacché si considera di non possedere altre armi oltre quella elettorale, a volte anch'essa sottovalutata o impiegata con scarso interesse; e su ciò, la politica spesso specula. Ci si rassegna al fatto che per rapportarsi con i detentori del potere non esistono armi efficaci e che le normali proteste non sortiscono alcun risultato. Tuttavia, postare le idee e le proteste può sorreggere la consapevolezza, evitando la capitolazione e la rinuncia ai diritti.

E' stata annunciata una manifestazione promossa dal movimento socio-culturale “Crescere insieme”, attualmente coordinato e diretto dal Dottore Tassone Cosimo, medico del paese, che nella democratica amministrazione precedente al commissariamento, guidata dall'Avvocato Giuseppe Aloi, ebbe l'incarico di vice-sindaco. L'Associazione, "voluta dai giovani", è stata definita non politica ed apartitica, ma libera nelle espressioni personali, tal da servire da stimolo verso le istituzioni preposte, smuovendo l'indifferenza ed il disagio di cattive gestioni del denaro pubblico "nella certezza dell'impunità”. Esigere trasparenza, eleggere alle istituzioni gente onesta e competente, valorizzare le ricchezze del paese: questi devono essere gli obiettivi; non contro qualcuno, ma nello stesso tempo affermare che non deve essere chiesto il permesso ad alcuno per esistere. Non è certamente mancata una vigorosa sferzata contro coloro che, in modo del tutto “artificioso” ed “ingiustamente”, hanno fatto si che il comune fosse commissariato. L'amministrazione Aloi poteva essere criticata ma non criminalizzata, tant'è vero che le accuse messe in piedi per l'occasione, sono stata "smentite in sede penale". Accennando alla sua vicenda personale, ha sottolineato il fatto che sono stati messi in piedi elementi assolutamente inesistenti, se non addirittura falsi, come l'accusa di aver rilasciato una licenza di circolo mai accordata e di aver realizzato una discarica abusiva mai esistita. Invita alla riflessione sul vero significato della vicenda e pone una domanda retorica sul perché non siano state affermate le ragioni di fatto e riconosciuto che erano state messe per iscritto molte falsità, fino al punto da averlo segnalato (in relazione alle accuse di cui è stato oggetto) con la qualifica di Sindaco, carica che non ha mai ricoperto.

L'Avvocato Aloi, Sindaco in carica al momento dello scioglimento del Consiglio comunale, ha precisato che l'occasione, fuori dal contesto elettorale, ha per scopo l'inaugurazione dell'Associazione, aperta a tutti, compresi gli esponenti dell'attuale amministrazione. Crescere insieme è il fine principale, lasciandosi alle spalle anche le vicende personali le cui accuse, oltre tutto, precisa, sono state costruite sul nulla ed infatti la verità è "sotto gli occhi di tutti", e chi è stato colpito non è più solo il sindaco ma il paese stesso. Proseguendo sulla scia delle problematiche amministrative, ha inteso ribattere sulle questioni messe in campo durante la prima uscita pubblica dell'attuale amministrazione Minniti, esponendo la sua versione dei fatti riguardo ai debiti del Comune ed alla questione dell'acqua potabile. Per la prima questione ha elencato i debiti pagati dalla sua amministrazione di pertinenza la pregressa gestione Minniti, per la quale, precisa, ci sono ancora fatti al vaglio della Corte dei Conti. Per quanto concerne l'acqua potabile si domanda come mai con l'acqua di cui il paese può disporre e con i pozzi (ormai in disuso) realizzati nel passato , ci si trova a dover utilizzare l'acqua dell'Alaco. Un'ulteriore scoccata l'allunga sul versante delle tasse. Rammenta agli uditori il fatto che la sua Giunta aveva diminuito il canone dell'acqua potabile e, per questo, ha dovuto rispondere alle denunce presentate contro di lui presso la Prefettura. Al contrario, loro, in questa tornata gestionale, hanno aumentato tutte le tasse, dall'addizionale irpef agli spazi ed aree pubbliche, all'acqua potabile ecc. Quanto ai lavori pubblici dei quali hanno vantato l'esecuzione, ha precisato che si tratta esclusivamente di opere progettate e programmate dalla sua passata amministrazione pre-commissariale. L'assegnazione delle case, oggetto di forte propaganda elettorale, non è neppure iniziata e, secondo lui, non potrà mai essere realizzata, se non per pochi casi in cui tutto è regolare, in quanto la promessa di regolarizzare l'assegnazione della casa nuova insieme alla casa alluvionata non potrà essere legittimamente mantenuta. La promessa, invece, che fa in questa occasione l'Avvocato Aloi è quella della fine dell'era “del silenzio”. Crescere insieme ha questo significato, uscire dal silenzio assordante, pretendere che i diritti siano garantiti, venendo fuori allo scoperto e riscattandosi.

Non si può che condividere, in linea di massima, la disponibilità ad offrire la propria versione dei fatti da parte dell'ex Sindaco Aloi, tuttavia c'è da annotare che l'esternazione appare parecchio tardiva ed, alfine, anche ininfluente, poichè svigorita dal tempo, la cui potenza obliatrice ha lasciato il posto a nuove ragioni di fatto, fissate dalla recente tornata elettorale comunale. Ogni elezione è in grado di modificare il punto di osservazione. Servono nuove proposte e nuovi fermenti che riescano ad amalgamare malfermi esperimenti, legittimi ma insufficienti. Il riscatto il paese sicuramente se lo augura, ma si augura pure un'accelerazione verso il vero progresso, con la collaborazione di coloro che possiedono esperienza e passione politica, per poter sperare in risultati duraturi e rendere un buon servigio al cittadino, desideroso di verità, ma anche di proposte chiare ed onestamente perseguibili.

Grazie dell'attenzione ed a presto

Maria Cirillo

22 settembre 2012

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