"FABRIPOWER BAND"
all'inseguimento di un sogno
Un gruppo musicale esploso in questa calda estate 2012
A Fabrizia, sta per nascere una nuova stella? La cosiddetta prova del fuoco del nascente gruppo musicale, Fabripower, è stata affrontata con soddisfazione di tutti. Certo, si tratta ancora di un percorso di rafforzamento e di verifica delle potenzialità, ma l'aver affrontato una serata importante, come quella tradizionale mongianese di San Rocco, ha piacevolmente sorpreso, lasciando la sensazione di poter ben sperare. Diffondere la bella musica popolar-dialettale, che ha nella sua tradizione delle meravigliose ballate piene di sentimento e di calabra arguzia, ci riempie di vero piacere. Fino a pochi giorni fa si fantasticava ancora, nell'attesa di capire se, davvero, avremmo potuto avere a Fabrizia un vero gruppo musicale, oppure ci dovevamo accontentare delle piacevoli serate di paesano divertimento offertoci da un occasionale gruppo di amici in questa bella e calda estate. Lo spettacolo popolare svolto dai Fabripower ieri sera nella sorella cittadina di Mongiana, è stato davvero divertente e, per un certo verso sorprendente. Si conoscevano i limiti strutturali dovuti alla mancanza di strumentazione idonea, combinati con la limitata e breve sperimentazione, ma ciononostante sono state intraviste buonissime potenzialità insite in questo ben assortito gruppo. Dall'inizio ci si aspettava di godere della passione per la musica di questi ragazzi, che da alcuni mesi si erano messi a provare con un sogno dichiarato – quello di divertirsi e di divertire – e con un sogno inespresso, quello di riuscire a fare un salto di qualità giungendo gradualmente ad essere una vera band. Si può certamente concordare con le amichevoli auto definizioni conclusive della bella serata mongianese e – senza molto aggiungere – elenchiamo i componenti del gruppo che, attraverso l'idea dichiarata di proporsi “liberi di sognare”, hanno trovato una bella conclusione per farlo . Giovanni, in veste di cantante e chitarrista per passione, “anima del gruppo” ma anche spirito del folk, nella sua vera essenza giocosa e nello stesso tempo seriosa; Domenico, giovanissimo “magnifico folletto”, con la musica nel sangue, affascinato dalla compagna chitarra, dalla quale difficilmente si separa; Maria Carmen, dotata di una sorprendente voce, tutta da scoprire e della capacità di esprimere “acuti che salgono in cielo”; Maurizio “innamorato della musica e degli strumenti” in grado di sorprendere e far uscire buona musica da qualsiasi strumento gli capiti per le mani; Nazareno, semplicemente e genuinamente appassionato della tarantella calabrese, che si diverte e fa divertire con efficaci percussioni di battente tamburello. Speaker Vincenzo, il quale sapientemente e spiritosamente mette in evidenza la forza e le capacità del gruppo, mostrando la passione e l'amore per la nostra bella terra calabra. Ecco che sta venendo fuori quel “power” di cui si sono valsi nel creare l'appellativo della band: realmente appaiono pieni di energia, forza e capacità, che si spera non scemino. Notevoli doti artistiche naturali di ciascun componente, si mostrano complementari e definiscono un quadro d'inaspettata potenzialità, dal quale si può davvero desumere un possibile percorso in ascesa, da band oltre confine paesano.
A presto
Maria Cirillo
18 agosto 2012
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