Siamo felicissimi di aver potuto constatare la presenza di tantissime persone in ferie nel nostro bel paese. Erano molti anni che non si registravano presenze così nutrite, misurabili anche dalle gradevoli ed affollate passeggiate serali, all'insegna della salutare boccata d'ossigeno. Forse per riconoscere un'equivalente Fabrizia vacanziera, occorre risalire all'indietro di alcuni lustri. Forse al 2000, con qualche picco verso il 2005? Se non mi sbaglio. E' probabile che, nonostante la crisi, o magari a causa di essa, l'ondata d'urto sia avvenuta anche per il fatto che un ritorno alle origini è un piacevole diversivo rispetto alle fatiche di un anno intero di impegni e – si spera – di lavoro, giacché ultimamente il mostro della disoccupazione si mostra in tutta la sua durezza, senza sconti per nessuno. Si sa, oltretutto, che da tempo ormai, nel programmare le vacanze estive ci si predispone alla differenziazione. A volte si decide di partire per paesi lontani ed a volte ci si limita a ripetere quella piacevole “rimpatriata” nel paese d'origine, del quale non si riesce a staccarsi neanche avendone l'intenzione. Provando a dare una motivazione un po' più ambiziosa, si potrebbe attribuire una parte della nuova ondata di ritorno all'interessante iniziativa sperimentata l'anno scorso, da parte di un gruppo di ragazzi, che hanno dato vita ad un pub stagionale all'aperto, evento certamente nuovo per Fabrizia, appropriatamente denominato Good Life . Esso ha sicuramente avuto il merito di dare un tocco di modernità al divertimento vecchio ed intramontabile, cioè stare insieme agli amici, degustando un gradevole cocktail o un buon sandwich in compagnia, nel mentre si respira aria pura e si gode piacevolmente del tempo di riposo. La riproposta di tal gradito servizio, il piacere di usufruire di tal invogliante habitat, ha senz'altro fatto desiderare di rigodere di questo piacevole locale, che accompagna la notte fin quasi a consegnarla delicatamente alla luce del nuovo giorno. Quest'anno, a tutto ciò, possiamo aggiungere la bella novità che Fabrizia ha prodotto, con il decollo del gruppo musicale Fabripower, celermente lanciato nella scena aggregativa fabriziese, che ha conquistato gli spettatori nonostante la carenza di mezzi e la limitata esperienza. Infatti, visto l'entusiasmo col quale il gruppo è stato accolto, anche il Good Life ha voluto offrire ai suoi giovani clienti, il divertimento di una simpatica serata folk col neo nato gruppo, rendendo ancor più stimolante il conviviale intrattenimento.

Dato per scontato il grande afflusso turistico di questa stagione, specie della prima quindicina di agosto, è opportuno riprendere brevemente la riflessione sul resto delle animazioni cittadine, programmate e finanziate dall'Amministrazione comunale e dalle Amministrazioni della Provincia e della Regione. Sono da rimarcare sicuramente le serate importanti come quella del concerto “Tiromancino” – di cui abbiamo già accennato – e l'esibizione dei “Zona Briganti in concerto”, interessante ed apprezzata; tuttavia non è da sottovalutare la gradevole esibizione del veterano gruppo teatrale “Fabrizio Carafa”, che ha contribuito al rinvigorimento dello spettacolo popolare, avendo messo in scena una simpatica commedia dialettale dal titolo “Troppa grazia Sant'Antonio”. Vanno segnalati senza dubbio anche gli sforzi, validi ed apprezzati, dei ragazzi dell'oratorio “Don Bosco” che hanno allietato la serata esibendosi in coreografici balletti e simpatiche canzonette. Direi che tutte le manifestazioni, da quelle musicali a quelle sportive, da quelle a contenuto culturale a quelle a base culinaria, hanno avuto il giusto successo e ravvivato le serate, complice la voglia di “stare in giro per il paese”, alimentata e sostenuta dalle calde serate, anch'esse quasi eccezionali per un paese di montagna, i cui mille metri fanno la differenza, a beneficio delle belle serate temperate che seguono all'eccessivo calore delle ore soleggiate. Sommato tutto quanto, si può descrivere l'estate fabriziese 2012, come evento quasi da primato, non solo stagionale, ma anche e soprattutto paesano.

A presto

Maria Cirillo

26 agosto 2012

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