"25 APRILE FESTA LIBERAZIONE DAL FASCISMO "
Il contributo tra i civili fabriziesi
Il ricordo dei drammatici giorni della resistenza al nazi-fascismo sono ancora molto vividi e presenti nella mente di molti anziani, anche del nostro paese. Fabrizia ha patito le sue vittime, anche tra i civili che il fato volle portar via, come uno sproporzionato tributo umano al raggiungimento dell'agognata libertà dall'intollerabile dittatura mussoliniana.
L'anno 1943 immolò alla famelica guerra due giovanetti di 13 anni, nelle vicine campagne di Prazzica. Il monumento eretto nella zona, facilmente raggiungibile dalla strada del Ponte di Toma, ridà vita alla memoria delle innocenti vittime, Alfonso Mamone e Damiano Maiolo.
Persone accorte e sensibili testimoniano di altre vittime civili in paese.
L'insegnante e poetessa Amalia Maiolo ricorda, con una bella e toccante poesia, gli eventi di quel fatidico anno 1943. La morte di una ragazza e la mutilazione della madre a causa di uno spezzone nemico che si abbatté in zona Monte Pindo.
La "Festa della Liberazione" ci rappresenta l'evento della liberazione dell'Italia dalla dittatura di Mussolini, attraverso la vittoriosa resistenza dei Partigiani per la riconquista della libertà e della democrazia.
Il 25 aprile 1945, i Partigiani (con l'aiuto e l'appoggio degli alleati americani e inglesi) entrarono vittoriosi nelle principali città, liberando l'Italia e gettando le basi per una nuova era democratica. Persone di tutte le età e fedi politiche e religiose, uomini e donne, avvertirono una salvifica spinta che li portò a voler rischiare anche la vita per sconfiggere il fascismo, con la fiducia di riuscire ad aprire le porte ad una società democratica rispettosa della libertà degli individui. La Costituzione repubblicana dell'Italia ne è stata il grandioso ed impareggiabile risultato.
Anche se si volesse cambiare la storia, non potranno essere mai dimenticati i sacrifici umani e la grandiosa conquista civile di un popolo che lottò contro quell'iniquo nazionalsocialismo tirannico e sanguinario.
Maria Cirillo
25 aprile 2014
SU
Ultime notizie
Vittime civili fabriziesi alla resistenza
Sindaco che non tollera opinioni
Incontro informativo Acqua per vivere
L'Ufficio G.d P. di Serra San Bruno è salvo
Tasse locali: Fabrizia soffre una Tares da suicidio dell'economia
Associazione Crescere Insieme Fabrizia: articolo sul mancato pagamento corsisti
La politica del mini-compromesso
Primarie del Partito Democratico 2013
Massimo D'Alema a Vibo Valentia
Assemblea Provinciale del P.D.
A Mongiana studiosi ed esperti
Ferie d'estate, Fabrizia mia non t'ho mai dimenticata
Protesta per il lavoro, ordine pubblico in pericolo
Auguri alla maestra Gina Mannella che va in pensione
Francesco Daniele, ucciso per una manciata di euro
Graduatoria corso di formazione braccianti agricoli: Legalità violata
Le matriosche del Sindaco di Fabrizia
Fabrizia all'udienza generale di Papa Francesco
Assemblea provinciale dei precari LSU-LPU
Fabrizia: per una nuova Chiesa più vicina
Diagnostica pubblica calabrese, quanto ci costi!
Il sostegno a Papa Francesco, da Fabrizia con le Suore Francescane
Precarietà e disoccupazione: mostri della politica regionale
Strade sonquassate e con l'acqua sporca fino alla gola
Il giovane Demasi Giuseppe, vittima della Thyssenkrupp, nel cuore dei fabriziesi
L'Onorevole Censore verso il Parlamento, le serre sperano
Gestione associata funzioni Fabrizia-Mongiana-Nardodipace
Arance sorridenti ed esseri umani non disumanizzati
I.C.Srrra S.Bruno: Progetto studenti per il rispetto dell'ambiente
Prosegue l'iter per la formazione del P.S.C. fabriziese
Politica e Democrazia - Percorso Fabriziese
Dissesto stradale: al via i rimedi?
C.C. - Giudice di Pace Serra San Bruno e Piano di Protezione Civile
EVENTI SOCIALI