Tares ridimensionata, grazie ai cittadini attivi e attenti

Le rimostranze dei cittadini a fianco dell'Associazione Crescere Insieme Fabrizia, hanno conseguito l'effetto desiderato, ottenendo la modifica dell'invisa tassa rifiuti e servizi, voluta dall'Amministrazione comunale di Fabrizia.

In effetti, se avessero avuto a cuore lo stato di benessere dei cittadini, anziché ESCLUSIVAMENTE delle casse comunali, avrebbero evitato di applicarla, come hanno fatto molti Comuni.

Ad ogni modo questa brutta tassa, sebbene ancora pesante, è stata parecchio ridotta, se è vero com'è vero che il gettito previsto, che portava in cassa 250 mila euro sulla base della delibera consiliare contestata, verrà rapportato quantomeno al costo dei servizi, ammontante 134 mila euro circa.

Va notato tuttavia, a beneficio degli elettori, che ancora una volta i consiglieri di minoranza, nonostante l'interessante ordine del giorno, primario per i cittadini, non si sono affatto interessati né degli argomenti, per la partecipazione alla seduta, onde apportare eventualmente un contributo migliorativo.

L'Associazione Crescere Insieme, nell'esprimere la soddisfazione per il risultato raggiunto – a riprova che le mobilitazioni non sono inutili, come vorrebbe far credere il Sindaco – invita i cittadini a continuare a tenere alta l'attenzione, vigilando sui propri diritti senza timore di rappresentare i propri interessi civici. I risultati, piacente o nolente, devono giungere puntuali.

Con l'occasione, rammentiamo che si è ancora in attesa di conoscere le determinazioni del Consiglio sulla nota questione dell'acqua potabile, oggetto dell'apposita petizione, considerato che pur in presenza di una formale riunione – obbligata, a norma di Statuto – il civico consesso non ha ancora però deliberato le proprie decisioni in merito.

Maria Cirillo

 

01 Luglio 2014