"LA CRONACA CHE NON VORREMMO"
La Ndrangheta di Fabrizia in Svizzera
Su decreto della Procura Distrettuale antimafia di Reggio Calabria, sono stati arrestati il 21 agosto 2014, due fabriziesi, Antonio Nesci e Raffaele Albanese. Costoro risultano indiziati di delitto e facenti parte di un gruppo di 18 persone, domiciliate in Svizzera, affiliate alla ndrangheta,con ruoli, rispettivamente di “Mastro disponente” e di “Capo società e mastro di buon ordine”. Per le rimanenti persone del gruppo dei “18”, pende l'ordine di arresto nel territorio elvetico, che potr essere eseguito dopo il perfezionamento delle procedure di estradizione.
Frauenfeld era, secondo le indagini, la sede del ramo svizzero della “Locale” di ndrangheta, organizzata secondo le storiche regole calabresi, ed alle dirette dipendenze della struttura capeggiata da Domenico Oppedisano.
Il collegamento diretto con Fabrizia è documentato da nomi e provenienza degli affiliati, ma anche e soprattutto dal legame, che risulta dalle apposite intercettazioni, con quella che è stata denominata dagli inquirenti Operazione “Crimine”, nell'ambito della quale è stato condannato Primerano Giuseppe di Fabrizia. A quest'ultimo è stata addebitata una posizione direttiva in seno all'organizzazione ed un determinante legame di frequentazione con Oppedisano.
La “Locale” elvetica, secondo quanto riportato dalle notizie italiane e transfrontaliere, era presente a Frauenfeld da quarant'anni e rispondeva gerarchicamente a Fabrizia.
26 agosto 2014
Maria Cirillo
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