Una nuova esibizione per il dissesto stradale

Una nuova esibizione dell'Amministrazione comunale di Fabrizia, durante il consiglio comunale aperto convocato per la grave problematicità delle strade, che non si è risparmiata dal mettersi in mostra nella sua risicata e mediocre totalità. Tale fame di pubblicità, però, ha dovuto fare i conti con i dissesti, che pare siano le sole cose rimaste da pubblicizzare da parte di quella misera compagine, non solo priva di una opposizione istituzionale, ma che perde inoltre pezzi preziosi per strada quando non riesce a far quadrare i conti delle cariche.

La relazione iniziale, già duplicata in partenza giacché il delegato Presidente del Consiglio ha dovuto delegare la relazione all'onnipotente Sindaco, non è riuscita a placare la voglia di protagonismo nonostante S.E. abbia cercato di riportare quella specie di comizio a normale dialogo con i cittadini, più consono alle problematiche da affrontare. Si è rivelata, invece, l'ennesima PASSERELLA autoreferenziale dei padroni di casa, indifferenti a qualsiasi richiamo alla responsabilità programmatoria che la politica impone. In effetti, il resto degli uggiosi interventi casalinghi non sono serviti a chiarire molto di più; ma gli stravaganti attori comunali non hanno avuto neppure il rispetto del cerimoniale evitandosi le critiche eccedenti.

Il vero senso della manifestazione di protesta doveva essere la presentazione del malcontento delle vittime delle inefficienze ma, come al solito, i nostri non se ne vogliono rendono conto: o esce tutto dal tavolo degli attori oppure non se ne fa niente, come se l'unico dissenso o le critiche legittime dovessero venir fuori dagli stessi che governano. Un paradosso al quale ci tocca assistere di continuo. Infine, c'è stato persino il tentativo d'interrompere l'intervento del Presidente dell'Associazione “Crescere Insieme” mettendo in dubbio la paternità delle invettive pubbliche contenute nel vergognoso manifesto istituzionale. “Chi lo dice?”, hanno il coraggio di chiedere. Tutto ciò con il manifesto ancora presente su tutti muri del paese e sulle pagine Facebook! Assurdo.

Ma, mettendo da parte questo inutile teatrino politichese, il ringraziamento vero va al Signor Prefetto Dottor Giovanni Bruno per essersi voluto rendere personalmente conto della situazione viaria e, soprattutto, per la sua pragmaticità, incommensurabilmente più utile alla soluzione dei problemi rispetto alle copiose chiacchiere a cui siamo stati sottoposti dalle stesse persone per quasi metà del secolo scorso.

25 gennaio 2015

Maria Cirillo