FABRIZIA E IL CONTO CONSUNTIVO 4x4
Reso il Conto 2014 in quattro consiglieri e senza le opposizioni
L'Amministrazione comunale di Fabrizia è incontrollata e lo dimostra l'approvazione del Conto Consuntivo, momento estremamente importante nella vita democratica di un paese, dato per buono e licenziato con soddisfazione da parte di sole quattro persone. La maggioranza da sola, persino falciata dall'assenza del suo consigliere dissidente, si controlla l'operato di cui ella stessa è sola artefice.
Una solitaria e incontrollata gestione, condotta da pochissimi individui che da soli amministrano e da soli si autoapprovano. Neppure un minimo di pubblico ormai segue la scarna kermesse, neanche in un momento così importante dell'ordinamento locale. Un granitico tavolo solidale e un pericoloso unanimismo senza precedenti.
Data la particolarità e importanza dell'evento non si può sottacere la criticità riguardante l'assenza del consigliere dissidente Fazio. Anche lui ha lasciato campo libero come fa da sempre la minoranza che non si cura affatto di adempiere al basilare compito di Consigliere.
Per il momento non si entra nel merito del conto in approvazione, del quale si potrà dissertare a tempo debito, intendendo sottolineare in modo forte, ancora una volta, come non possa essere giustamente rappresentativo un consiglio comunale con una formazione assolutamente monca. E' penoso costatare l'assoluta mancanza di controllo: quattro amministratori unanimi, come dimostrato in occasione della cacciata del già Assessore Fazio, tutti concordemente titolati: sindaco, vicesindaco presidente, assessore. Una stranezza davvero unica che fa sorgere spontanea una domanda. Chi controlla in questo Comune?
Sarebbe necessario l'intervento del Prefetto, come già detto dall'Associazione Crescere Insieme in un apposito comunicato stampa in merito all'inesistenza storica della minoranza consiliare.
maggio 2015
Maria Cirillo (con l'Associazione Crescere Insieme)
