MANIFESTAZIONE ANTIVIOLENZA A CIRO' MARINA
Giornata antiviolenza: mai più violenza sulle donne e sui deboliIl 25 novembre è stato scelto nel 1999 come Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne dall'Assemblea Generale della Nazioni Unite. La CISL esprime la sua adesione convinta a questo importante appuntamento attraverso cui ogni anno si richiama con forza l'attenzione di tutti su un fenomeno che coinvolge ancora oggi nel mondo milioni di donne, di tutte le classi, etnie e fasce d'età: madri, figlie, giovani, spesso minori, ma anche anziane.
I numeri della violenza di genere, sia a livello internazionale che nazionale sono tali da non consentire, purtroppo, di abbassare la guardia ma richiedono un impegno sempre più costante e continuo se vogliamo non solo rendere più efficace l'azione di tutela delle vittime, ma indebolire anche tutte quelle “strutture culturali” che ne sono alla base, la nutrono e la muovono.
In questo giorno attraverso incontri, mostre, spettacoli teatrali, flash mob: sono tantissime le iniziative in tutta Italia, da Milano a Siracusa, tutti siamo uniti per dire "no" alla violenza contro le donne.
Si svolgerà a Cirò Marina una giornata di manifestazioni che coinvolgeranno le scuole, le associazioni, la Chiesa e l'intera CISL, in prima linea nel contrasto della violenza sulle donne: un impegno profondo e capillare, a tutti i livelli, contro ogni forma di violenza e discrimine, che anche quest'anno la Cisl, con numerose iniziative territoriali, ha organizzato in tutta Italia.
La violenza sulle donne è un fatto storicamente accertato, ma che ha un senso peculiare e determinato solo a partire da epoca recente. Prendere coscienza della necessità di estirpare questo male, diffuso e bestiale, è stata ed è un'operazione di civiltà in progress. Nonostante il secolo scorso possa essere considerato un periodo di conquiste di uguaglianza e parità, per molto tempo si è sottaciuto su problemi di rilevanza vitale. L'errore è stato, per molto tempo, trattare questo tipo di violenza sulle persone deboli, alla stregua di qualsiasi altra manifestazione di violenza, sottacendole spesso o considerandole come fatti privati. Leggi che nel tempo hanno contribuito a restituire la dignità umana e sociale alle donne, spesso trattate da oggetto e da possedimento.
Se si considera che fino al 1969 l'infedeltà coniugale costitutiva reato e che l'infedeltà coniugale della moglie era considerata più grave di quella del marito e prevedeva una pena maggiore; se si pensa che, nonostante la parità solennemente proclamata dalla Costituzione, solo nel recente periodo storico sono state emanate leggi contro la violenza di genere e, in alcuni casi, previste azioni positive a sostegno delle vittime; se pensiamo a tutto questo, e a quante nefandezze ancora si verificano a scapito dei più deboli (minori, anziani e persone con handicap comprese), non dobbiamo diminuire l'attenzione sul fenomeno.
E' vero che molti considerano superflue, se non addirittura superate (sic!), certune ricorrenze, o meglio memorie, ma è altrettanto vero che senza la memoria si rischia di ritornare al passato più deteriore. Quando si abbassa la guardia, il nemico fa ingresso più facilmente. Quando la vittima non si lamenta, ovvero ritratta, come spesso capita perché la paura è di un male peggiore è più forte, l'aguzzino avanza. Molti anziani subiscono violenze anche in casa, ma per un malmisurato senso di protezione della dignità personale, non ne denunciano i fatti.
Per essere forti non è necessario sentirsi robusti fisicamente; basta che si abbia la lucidità di usare gli strumenti che la legge mette a disposizione e cercare di non sentirsi soli. In realtà la società attuale, grazie ai canali di diffusione di massa, si sta avviando verso un percorso di solidarietà, abbandonando gli antichi tabù che, in special modo per i casi di violenza sessuale, facevano sostenere “se l'è cercata”. Dall'affermazione della parità ed uguaglianza si parte per la conquista della pace tra gli esseri umani.
L'autonomia e la libertà di decisione dev'essere prerogativa di tutti, e non solo degli uomini e dei forti.Dicembre 2017
Maria Cirillo
Ultime notizie
Commemorazione Caduti in Guerra
Fabrizia: Giunta uguale Consiglio
Dott. Francesco Bava ucciso in Ucraina
La Palora, di Franco Carè
Strade Serre colabrodo
Dissesto stradale, mobilitazione
Incontro a Mongiana PD
Strade e politica inefficiente
Il Caporale Nathan Cirillo ha dato la vita per il Canada
Fabrizia pretende la bonifica da scorie e veleni
Le Province scomparse tornano con "Larghe intese" e strani "Accurduni"
Alessandro Greco, un ragazzo che muore per lavoro
Il P.D. locale invita Mario Oliverio
Ndrangheta di Fabrizia in Svizzera
Mario Oliverio e primarie PD: primo incontro a Pizzo Calabro
Sei di Fabrizia se...Per le vie del Borgo
Lista per la festa del Carmine
Nardodipace e Mongiana: candidabilità
Dispotica lettera ai firmatari della petizione
Petizione "acqua". Scarsa disponibilità dell'Amministrazione
Cittadinanza e Costituzione Istituto Comprensivo
Eletti al Parlamento europeo Circoscrizione Sud
Elezioni europee 2014: voti ai candidati
Elezioni europee 2014: voti di lista
Vittime civili fabriziesi alla resistenza
Sindaco che non tollera opinioni
Incontro informativo Acqua per vivere
L'Ufficio G.d P. di Serra San Bruno è salvo
Tasse locali: Fabrizia soffre una Tares da suicidio dell'economia
Associazione Crescere Insieme Fabrizia: articolo sul mancato pagamento corsisti
La politica del mini-compromesso
Primarie del Partito Democratico 2013
Massimo D'Alema a Vibo Valentia
Assemblea Provinciale del P.D.
A Mongiana studiosi ed esperti
Ferie d'estate, Fabrizia mia non t'ho mai dimenticata
Protesta per il lavoro, ordine pubblico in pericolo
Auguri alla maestra Gina Mannella che va in pensione
Francesco Daniele, ucciso per una manciata di euro
Graduatoria corso di formazione braccianti agricoli: Legalità violata
Le matriosche del Sindaco di Fabrizia
Fabrizia all'udienza generale di Papa Francesco
Assemblea provinciale dei precari LSU-LPU
Fabrizia: per una nuova Chiesa più vicina
Diagnostica pubblica calabrese, quanto ci costi!
Il sostegno a Papa Francesco, da Fabrizia con le Suore Francescane
Precarietà e disoccupazione: mostri della politica regionale
Strade sonquassate e con l'acqua sporca fino alla gola
Il giovane Demasi Giuseppe, vittima della Thyssenkrupp, nel cuore dei fabriziesi
L'Onorevole Censore verso il Parlamento, le serre sperano
Gestione associata funzioni Fabrizia-Mongiana-Nardodipace
Arance sorridenti ed esseri umani non disumanizzati
I.C.Srrra S.Bruno: Progetto studenti per il rispetto dell'ambiente
Prosegue l'iter per la formazione del P.S.C. fabriziese
Politica e Democrazia - Percorso Fabriziese
Dissesto stradale: al via i rimedi?
C.C. - Giudice di Pace Serra San Bruno e Piano di Protezione Civile
EVENTI SOCIALI